Con il mese di marzo inizia ufficialmente la primavera, la natura si riprende e i primi fiori iniziano a sbocciare. Al piacere dei primi soli si accompagnano anche i primi sintomi delle allergie.
Questo è il momento migliore per rinforzare il nostro organismo ed agire in prevenzione. Fai così…
Come prevenire le allergie Primaverili
Il primo passo, come insegna la medicina olistica, è “fare pulizia” attraverso la depurazione, ma questo lo abbiamo già fatto a Febbraio.
In questo mese il nostro compito è quello di mantenere basso lo stato infiammatorio generale dell’organismo evitando l’instaurarsi di una condizione di acidosi tissutale cronica.
Tale condizione si verifica quando l’organismo non è più in grado di eliminare le sostanze acide che si producono normalmente nel metabolismo fisiologico (perché se ne introducono troppe attraverso l’alimentazione oppure perché gli organi deputati alla loro eliminazione non sono sufficientemente efficienti).
In questa situazione gli acidi non eliminati si accumulano nel tessuto connettivo interferendo con l’ossigenazione e la nutrizione delle cellule, creando così le condizioni ideali per l’insorgere delle malattie e per esacerbare i sintomi di tutte le patologie infiammatorie, tra cui le allergie.
E tu sei acido o alcalino?
Capire in che stato si trova il tuo organismo è abbastanza semplice: procurati una cartina tornasole per la misura del pH, acquistabile in farmacia, in erboristeria o sul web.
Il test si effettua bagnando con una goccia di urina un pezzetto di carta tornasole: non appena la cartina viene bagnata cambia colore in funzione del pH misurato.
La cartina colorata va confrontata con la scala cromatica del test che indica il corrispondente valore numerico.
Per avere un quadro rappresentativo la misura va ripetuta tre volte al giorno (al mattino con la seconda urina, prima di pranzo e prima di cena) per circa una settimana.
I valori ottimali sono introno al pH 7, mentre valori più bassi indicano uno stato di acidosi.
La cucina anti allergia
Chi soffre di allergie e ha tendenza all’acidosi dovrà ripristinare il corretto equilibrio acido-base aumentando il consumo di alimenti alcalinizzanti come la verdura e la frutta che, oltre a rilasciare sostanze basiche durante la digestione, sono una ricca fonte di sali minerali e di oligoelementi.
Contemporaneamente occorre ridurre il consumo di alimenti acidificanti come:
- la carne e i salumi
- i cereali raffinati
- lo zucchero e i dolci in genere
- il caffè, il thè e il cacao
E bere di più per facilitare l’eliminazione delle scorie acide.
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Gli integratori alcalinizzanti ...
In molti casi, per compensare lo stato di acidosi tessutale non è sufficiente agire sull’alimentazione e migliorare lo stile di vita. Quando queste misure risultano insufficienti, diventa necessario ricorrere anche all’assunzione di integratori alimentari alcalinizzanti.
Integratore alimentare alcalinizzante utile per colmare le carenze alimentari e in tutti i casi di acidosi