La Casa: fonte di salute e malattia
Nella nostra quotidianità trascorriamo la maggior parte del tempo in luoghi chiusi come abitazioni, uffici, scuole, centri commerciali ecc.
La casa, in particolare, è anche il luogo in cui ci rifugiamo per riposarci e “ricaricare” le nostre energie. Ma è davvero così?
Purtroppo in tutti questi ambienti possono essere presenti fonti di disturbo in grado di agire negativamente sulla salute. La loro presenza non va ignorata, ne’ gli effetti sottovalutati, soprattutto quando l’esposizione a questi fattori di rischio avviene per tempi molto lunghi.
Queste fonti possono di diverso tipo:
- Chimico: solventi e sostanze utilizzate nella costruzione di edifici e arredi oltre a quelli utilizzati nella loro manutenzione e pulizia
- Batteriologico: muffe, acari e batteri a sviluppo ambientale (es. Legionella)
- Energetico: campi elettromagnetici ed elettrosmog, cellulari e WiFi, geopatie, radioattività dei materiali di costruzione, ionizzazione dell’aria, illuminazione artificiale
Tutti questi fattori possono compromettere le nostre difese trasformandosi in un vero e proprio inquinamento dannoso.
La Naturopatia considera l’ambiente uno dei fattori essenziali per raggiungere lo stato di benessere psicofisico.
La casa è vista come la nostra “terza pelle” che ci protegge dall’ambiente esterno e che deve essere sana e rilassante, oltre che confortevole.
In conseguenza di ciò valuta e suggerisce le possibili strategie sia per evitare l’esposizione a questi fattori e che per riequilibrare gli ambienti anche laddove non siano possibili interventi strutturali.
Le tecniche di riequilibrio possono essere semplici: può bastare spostare un mobile, utilizzare una pianta o una lampada al sale.
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