Il Biotest Thema400 Daphne
Il BioTest si basa sui principi della fisica quantistica secondo cui ogni sostanza, materiale, essere vivente emette una propria e specifica frequenza. Ponendo a confronto la frequenza del nostro organismo con i vari alimenti o sostanze è possibile valutarne l’interazione che può essere positiva o negativa. Gli alimenti o sostanze che generano un’interferenza negativa sono definiti “intollerati”.
I cibi che generano intolleranza (che qui definiremo intollereni) generano dunque un campo di disturbo che abbassa il sistema metabolico.
Questa reazione può manifestarsi a causa di un eccessivo consumo dipendente dal fatto che a tavola abusiamo di cibi fatti con gli stessi ingredienti (farine, lieviti, salse, condimenti, ecc …).
Può presentarsi anche nei confronti di alimenti mai assunti nella propria vita, semplicemente perché la misurazione del campo di disturbo ha segnalato un contrasto tra le frequenze tipiche dell’alimento e quelle del tessuto testimone (il capello). Così possiamo essere intolleranti anche a cibi mai assunti … è assolutamente normale.
In molti casi, continuando ad assumere un intollerene, il corpo reagisce cercando di neutralizzarlo immagazzinandolo nei grassi e facendoci ingrassare oppure manifestando sintomi come cefalea, gonfiori, pesantezza, disturbi di circolazione e molti altri fenomeni inerenti i campi di disturbo da intolleranze (vedi i Sintomi delle intolleranze alimentari).
Il BioTest Thema400, differentemente dagli altri test presenti sul mercato, tutti comunque validi, nella sua valutazione prende in considerazione più aspetti, non solo una reazione immunitaria, una risposta infiammatoria, una valutazione sul piano metabolico o bioenergetico o una valutazione kinesiologica.
Oltre agli alimenti valuta anche altri 5 indici di disturbo che influiscono sullo stato di benessere che sono: l’indice ossidologico, geopatico, strutturale, disbiotico e lo stress (PNEI) che puoi approfondire guardando un esempio del test.
Il Thema400 delle bio intolleranze alimentari esamina circa 600 alimenti e fornisce, oltre all’elenco dei cibi intolleranti, un supporto completo di assistenza attraverso l’educazione alimentare e un Protocollo Naturale approvato dal Consulente Medico Daphne.
Infatti il recupero di un’intolleranza, per essere efficace, deve necessariamente agire su più aspetti:
- ripristinare l’integrità della mucosa intestinale: l’intolleranza alimentare compare quando la mucosa intestinale diventa eccessivamente permeabile e lascia passare nel sistema sanguigno e linfatico parti di alimenti non ancora completamente digeriti. Il sistema immunitario non riconosce queste sostanze e reagisce cercando di eliminarle in ogni modo.
- ottimizzare il terreno intestinale agendo sulle condizioni ambientali all’interno dell’intestino, sul terreno, ripristinando la corretta flora batterica.
- favorire il drenaggio delle tossine prodotte dall’intolleranza alimentare che affaticano gli organi deputati allo smaltimento degli scarti metabolici, in particolare il fegato e i reni che, oltre al “lavoro ordinario” si ritrovano a dover eliminare anche le tossine causate dall’intolleranza alimentare.
Come si effettua il Biotest Thema400
Il test si esegue in modo molto semplice su una ciocca di capelli (anche se tinti o trattati).
Si compila il "Modulo di Richiesta" che ti sarà inviato via e-mail in cui vengono analizzate le tue caratteristiche costituzionali in modo da interpretare al meglio il risultato del test. Dovrai inviarmi tramite posta il Modulo di Richiesta, una bustina con il campione di capelli e un commento sul motivo per cui richiedi il test. In seguito invierò il campione al laboratorio Daphne. Solitamente una volta spedito il test occorrono circa 15 giorni per ricevere i risultati. Vengono forniti in formato pdf e quindi te li invierò direttamente al tuo indirizzo di posta elettronica insieme alle mie osservazioni.
Guarda un esempio del Biotest Thema400
Ecco un esempio del nuovissimo THEMA 400 con più di 600 alimenti!!!
Scopri il costo e richiedi il modulo per effettuare il biotest Daphne!
Se invece desideri maggiori informazioni contattami!
Precisazioni sul BioTest
E’ d’obbligo ricordare che, per come è strutturato il BioTest, la ricerca delle intolleranze alimentari non riguarda né il glutine né il lattosio né altre patologie metaboliche o biochimiche come il diabete o l'intolleranza alla caseina o allergie IgE mediate (quelle comunemente denominate allergie).
Pertanto può accadere, ad esempio, che a soggetti affetti da intolleranza permanente al glutine o al lattosio o ad altre intolleranze patologiche, gli alimenti appartenenti al gruppo dei cereali o a quello dei latticini non siano segnalati come intolleranti: ciò avviene perché l’analisi eseguita tramite questo BioTest consente di accertare solo ed esclusivamente la tolleranza a livello metabolico come metodologia bioenergetica brevettata e certificata.
In ragione di ciò, si invita tutti coloro i quali siano già a conoscenza di essere celiaci oppure intolleranti al lattosio o altre patologie alimentari astenersi dall’assumere alimenti per loro intolleranti.
Questo BioTest non è prescrittivo, né diagnostico, né medico, né sanitario e non sostituisce nessuna cura medica, pertanto non bisogna interrompere le terapie mediche in corso.
E’ una valutazione di carattere energetico e le informazioni fornite non sostituiscono il medico a cui bisogna rivolgersi per i problemi relativi alla salute.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito ufficiale DaphneLab