Fitoterapia: cos’è?
La fitoterapia è una pratica naturale che prevede l'utilizzo di piante o di estratti per la cura delle malattie (mediante farmaci fitoterapici) o per il mantenimento del benessere psicofisico (utilizzando integratori).
Le piante sono ricche di sostanze medicamentose: nella loro evoluzione hanno sviluppato metaboliti secondari che alla pianta servono come difesa ma che per l’uomo hanno attività terapeutica.
Le preparazioni fitoterapiche si ottengono in vari modi a partire dal materiale vegetale sia fresco che essiccato e comprendono:
- Estratti idroalcolici o tinture madri in cui la droga è estratta in soluzioni alcoliche;
- Infusi, decotti o macerati a freddo in cui la droga è estratta in acqua;
- Oleoliti e macerati glicerici in cui l’estrazione avviene in olio o glicerina;
- Estratti secchi, fluidi o molli in cui l’estrazione avviene con solventi diversi e non di grado alimentare che successivamente vengono eliminati attraverso l’evaporazione
- Sciroppi in cui il principio attivo è miscelato ad una soluzione acquosa zuccherina. Si possono preparare a partire dalla Tintura Madre o dalla tisana, infuso o decotto
- Pillole, pasticche e compresse che si ottengono amalgamando le parti della pianta officinale con altre sostanze secche
- Succhi che si ottengono dalla spremitura a freddo della pianta fresca
La medicina popolare si serve dei rimedi fitoterapici da tempi immemorabili ma anche la moderna biomedicina ne riconosce la validità ed utilità, tanto che l’utilizzo della fitoterapia è normato a livello internazionale.
Uso della Fitoterapia in Italia
Occorre distinguere farmaci fitoterapici e prodotti erboristici.
I farmaci fitoterapici sono medicinali il cui principio attivo è vegetale. Come tali sono ufficialmente approvati dal Ministero della Salute, sono venduti solo in farmacia su prescrizione medica.
I prodotti erboristici sono costituiti da un insieme di sostanze vegetali mescolate in specifiche proporzioni di cui però non è stato individuato il singolo principio attivo e che quindi non possono essere definiti farmaci. Alcuni di questi prodotti sono farmacologicamente attivi, riconosciuti cioè in grado di curare alcune malattie, altri sono stati considerati alimenti. Possono essere venduti sia in farmacia che in erboristeria.
In Italia, la maggior parte delle fitomedicine in commercio sono sotto forma di integratori alimentari secondo il D.L n.111-92 e, come tali, possono essere consigliate dal Naturopata.
La fitoterapia è un valido supporto alla medicina convenzionale, da utilizzarsi in sinergia con il proprio medico e sempre sotto il consiglio di una persona competente, perché anche le piante possono nascondere degli effetti secondari indesiderati.
Quando si utilizza la Fitoterapia
Nel campo della prevenzione la fitoterapia è uno strumento molto valido grazie alla sua ridotta tossicità che consente trattamenti anche di lunga durata.
Le piante possono essere utilizzate in sinergia ai farmaci di sintesi per sostenerne o aumentarne la funzionalità: ad esempio in caso di gastrite o reflusso l’utilizzo di piante emollienti, antinfiammatorie e cicatrizzanti, abbinate ai farmaci prescritti dal medico, possono rappresentare una valida associazione per completare l’approccio terapeutico.
La fitoterapia può essere utilizzata come prevenzione o cura per il mantenimento o il miglioramento dello stato di salute e benessere della persona.
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