Fa freddo e le giornate sono corte e buie. La pigrizia ci assale insieme ad uno stato malinconico che spesso viene scambiato per depressione. Allora che fare? Ecco le strategie indispensabili per superare questo lungo mese.
La malinconia invernale
Il Natale è ormai superato e sicuramente avrai messo in praticai miei consigli di Dicembre su come sopravvivere alle abbuffate delle feste.
Tutti i festeggiamenti sono ormai un ricordo e, complice la stagione, non fanno che aumentare il senso di malinconia tipico di questo mese.
Il buon umore è regolato da un ormone chiamato serotonina che è un neurotrasmettitore in grado di influire sul nostro stato d’animo, sull’appetito e sul senso di sazietà.
La serotonina viene sintetizzata a partire dal triptofano, un aminoacido essenziale, che deve essere necessariamente introdotto con l’alimentazione in quanto non può essere prodotto dal nostro organismo.
E’ importante assumere adeguate quantità di triptofano perché la serotonina, prodotta nell’intestino, non è in grado di attraversare la barriera ematoencefalica, dove svolge la sua azione sull’umore, mentre il triptofano sì.
Gli alimenti ricchi di triptofano aiutano la sintesi di serotonina e, di conseguenza, stimolano il buon umore.
Del resto anche i principali farmaci per la cura della depressione sfruttano questo meccanismo aumentando i livelli di serotonina in circolo.
Il paradosso del Triptofano
Si potrebbe pensare che per rifornire il cervello di triptofano si debbano ingerire notevoli quantità di proteine per assumere quindi maggiori quantità di questo amminoacido, ma non è così!
L’ingestione di molte proteine porta nel torrente sanguigno sì grandi quantità di amminoacidi ma anche di quelli competitori del triptofano, impedendo quindi di fatto l’entrata del triptofano nel cervello.
Per favorire l’ingresso del triptofano occorre invece che sia ridotta la quota proteica e che siano basse le concentrazioni dei competitori.
Questo può essere ottenuto molto semplicemente attraverso un pasto di carboidrati integrali.
Infatti quando i livelli di insulina nel sangue sono alti (cosa che si verifica dopo un pasto a base di carboidrati) si assiste ad una riduzione della concentrazione degli amminoacidi competitivi favorendo il passaggio del triptofano attraverso la barriera ematoencefalica.
Infine, per favorire la reazione di conversione del triptofano in serotonina occorre assumere una corretta quantità di vitamine del gruppo B, che agiscono positivamente su questa reazione di sintesi.
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Il menù del buonumore
Ecco i principali alimenti che non dovrebbero mai mancare per contrastare la malinconia:
- Cereali integrali
- Legumi
- Verdure a foglie verdi
- Germogli
- Semi oleosi (in particolare noci, sesamo, zucca e girasole)
- Cacao e cioccolato amaro (sì, proprio queste golosità!!!)
- Alghe (in particolare la spirulina)
Ecco quindi il mio Menù del Buonumore
Antipasto
Fantasia di colori ai Germogli di Fieno Greco>>
Portata principale
Dolce
Gli integratori del buonumore
E se vuoi un aiutino in più ti consiglio di abbinare all’alimentazione questi rimedi naturali:
Fiori di Bach per la malinconia - Scopri di più>>Aromaterapia per la malinconia - Scopri di più>>
Spirulina Bio – Scopri di più>>