La primavera è arrivata: le temperature salgono e i fiori sbocciano. E con il bel tempo ritornano anche le allergie ai pollini.
Come sopravvivere alle allergie stagionali?
Allergie? Un aiuto dalla natura
Sternuti, il naso che cola e gli occhi che bruciano: eccoli i sintomi delle allergie ai pollini! La natura sembra avercela con noi, la primavera il nostro nemico, ma proprio la natura può sostenerci e renderci meno sensibili ai pollini.
Come ho descritto in questo mio articolo sulle allergie e intolleranze le allergie hanno una componente immunologica specifica che si esprime attraverso gli anticorpi.
Sicuramente avrai sentito parlare di queste sostanze, forse però non sai che gli anticorpi portano al rilascio di un eccesso di istamina che, a sua volta, innesca i processi infiammatori che si manifestano con le irritazioni, i bruciori e i fastidi tipici dell’allergia.
La natura, però, non è solo una "nemica" con i suoi pollini: ci fornisce anche ottimi strumenti per mantenere il più possibile basso il rilascio di istamina e controllare i sintomi.
Come mantenere bassa l'istamina nelle allergie?
L’alimentazione è il primo aspetto da curare: se mi hai seguito nel mese di marzo avrai già iniziato la prevenzione alle allergie stagionali, se invece non lo ha ancora fatto ti consiglio di leggere l’articolo e di iniziare subito.
Per tutto il mese di Aprile dovrai:
- continuare a mantenere basso lo stato infiammatorio
- evitare le allergie crociate
- aiutarti con i fiori di bach e la fitoterapia
Le allergie crociate
Chi è allergico ai pollini a maggior ragione deve prestare molta attenzione alla sua alimentazione.
Molti alimenti contengono sostanze proteiche simili agli allergeni contenuti nei pollini, pertanto chi è allergico ad un determinato polline può risultare altrettanto allergico ai corrispondenti alimenti, perché il sistema immunitario li riconosce allo stesso modo scatenando in tal modo una reazione allergica definita “crociata”.
Ecco alcuni esempi di allergie crociate:
Graminacee: frumento, pomodoro, kiwi, agrumi, melone, anguria, pesca, ciliegia, albicocca, prugna, mandorla
Parietaria: basilico, ortica, melone, ciliegia, gelso
Composite: cicoria, tarassaco, camomilla, banana, castagna, sedano, prezzemolo, carota, finocchio, pepe verde, olio di girasole, margarina, miele
Betulacee: mela, pera, nespola, pesca, ciliegia, albicocca, prugna, mandorla, lampone, fragola, frutta secca, kiwi, sedano, prezzemolo, carota, finocchio
Quali alimenti evitare nelle allergie ai pollini
I primi alimenti che dobbiamo togliere dalla tavola sono quelli che provocano le allergie crociate. E' consigliabile, poi, limitare l'assunzione di quei cibi che stimolano la liberazione di istamina come le fragole, i pomodori, il cioccolato, i crostacei, i molluschi, i formaggi fermentati, gli insaccati e la frutta secca.
Le mie ricette anti allergia
Tra gli alimenti utili a mantenere bassa la sintomatologia infiammatoria e allergica troviamo:
- i cereali integrali, i fagioli e le verdure a foglia verde che sono ricchi di Magnesio che contribuisce a ridurre la sintesi di istamina
- tutti gli alimenti ricchi di vitamina C (agrumi, kiwi...) che supportano le funzioni del sistema immunitario
- le cipolle ricche di composti solforati che inibiscono la risposta allergica e infiammatoria; depurano il fegato e contengono vitamina C
Questi ingredienti li ho riuniti in un piatto unico anti allergia semplice da cucinare e molto saporito
Tortino integrale di cipolle e spinaci>>
Un ultimo consiglio da non sottovalutare
Abbinare al percorso alimentare un percorso personalizzato di desensibilizzazione attraverso i Fiori di Bach e la Fitoterapia, personalizzati sulle tue specifiche necessità.
>