La Natura si sta risvegliando, facciamolo anche noi con il Fitwalking!!
Ripartiamo alla grande con il Fitwalking
Sono tante le piacevoli novità che porta con sé l’arrivo della primavera: giornate sempre più luminose, temperature in aumento, aria frizzante e profumata...
E la Natura, nel suo splendore, dà il meglio di sé, tornando a rifiorire dopo il riposo invernale.
Anche per noi, il cambio di stagione rappresenta un’occasione da prendere al volo!
Abbiamo passato troppo tempo chiusi in casa, adesso è il momento di riassaporare il piacere di stare immersi nel verde: lunghe passeggiate, escursioni, anche semplici e divertenti picnic.
E’ la stagione del Fitwalking!!!
Una parola apparentemente complicata per un’attività invece estremamente semplice: camminare.
Perché è importante camminare?
Camminare diminuisce il rischio di morte perché prevenire diverse problematiche quali diabete, ictus, obesità, osteoporosi, ipertensione, colesterolo alto … Camminare aiuta inoltre a dimagrire e a preservare il peso forma.
Inoltre camminare è un tipo di attività:
- Praticamente priva di costi: non c’è bisogno di iscrizione in palestra, né di specifiche attrezzature o abbigliamento tecnico, basta dotarsi di abbigliamento e scarpe che risultino comodi.
- Praticamente priva di rischi: basta scegliere percorsi pianeggianti e tempistiche adatti alla propria età e al proprio stato di salute.
- Senza problemi di orario: si possono scegliere gli orari preferiti in autonomia.
- Senza problemi di spazio: si può camminare ovunque ci si trovi.
- Praticabile sia da soli che in compagnia .
Come iniziare
Per prima cosa occorre scegliere un percorso possibilmente pianeggiante e il meno trafficato possibile ed iniziare a camminare lentamente, fino a raggiungere progressivamente un buon ritmo, senza affanno o eccessivo sforzo.
Qual’è la velocità appropriata?
Per capire qual è la velocità è più appropriata, basta fare il talk test:
se dopo 5-10 minuti di cammino senti il respiro farsi un po’ più corto, ma sei in grado di canticchiare una canzone, vuol dire che il ritmo non è eccessivo. In caso contrario, invece, è meglio rallentare un po’.
Per quanto tempo?
Le prime volte è opportuno affrontare passeggiate della durata di 20-30 minuti, eventualmente anche meno, in caso di sovrappeso o sensazione di eccessivo affaticamento.
Poi puoi aumentare la durata gradualmente di qualche minuto, fino a raggiungere i 60 minuti.
E alla fine ....
Anche in caso di una semplice camminata a ritmo sostenuto, ti consiglio di terminare l’attività riducendo progressivamente il ritmo e facendo poi qualche esercizio di allungamento muscolare.