Come ottenere un buon sonno senza ricorrere ai farmaci? La natura ci aiuta attraverso un frutto: scopri quale, ma anche quanto e quando mangiarne …
Anche un semplice frutto può aiutarci: il kiwi!
E’ statisticamente appurato che un terzo della popolazione adulta ha difficoltà ad addormentarsi o un sonno disturbato che si riflette poi sulle attività diurne. L’insonnia cronica aumenta il rischio di depressione e favorisce l’assunzione sistematica di farmaci con rischio di dipendenza e di esacerbazione di altre condizioni come il reflusso gastroesofageo, l’apnea nel sonno e la frequenza urinaria..
Tecniche non farmacologiche come la terapia cognitivo-comportamentale oppure i training di rilassamento, d’altro canto, pur risultando efficaci per la maggior parte dei soggetti richiedono molto tempo per imparare e la risposta al trattamento varia.
Di conseguenza, i trattamenti naturali che possono migliorare sia gli attacchi di insonnia che la qualità del sonno sono preferibili.
Ecco un frutto contro l’insonnia: il kiwi!
Sembra troppo semplice? Eppure è così!
Esistono alimenti che agevolano il rilassamento e, con esso, anche il sonno: uno di questi è il kiwi.
E’ stato infatti dimostrato attraverso uno studio(1) che se si assumono tutte le sere 2 kiwi un’ora prima di andare a dormire, dopo 1 mese:
- Il tempo di addormentamento si riduce
- I risvegli precoci si riducono
- La durata totale del riposo notturno aumenta
- Il potere ristoratore del sonno migliora
Perché?
Le ragioni sono più di una e, come sempre in natura, il rimedio nella sua interezza è sempre più funzionale di una singola parte o estratto. Dobbiamo le proprietà del kiwi all’elevato contenuto di:
- antiossidanti tra cui la vitamina C ed E, flavonoidi e carotenoidi: è noto che i soggetti che soffrono di disturbi del sonno presentano elevati livelli di stress ossidativo che il kiwi è in grado di contrastare;
- serotonina che è il prodotto finale del metabolismo del triptofano, legato al movimento rapido degli occhi (REM): un suo basso livello può causare insonnia;
- folati: l'insonnia è una delle malattie neuropsichiatriche che sono secondarie alla carenza di folati;
Quali altre strategie alimentari possiamo utilizzare per favorire un buon riposo?
Ci sono altri piccoli trucchi che possiamo associare al kiwi per sconfiggere definitivamente questo fastidioso problema:
- Consumare una cena leggera e senza grassi per alleggerire la digestione e per non coricarci con l’apparato digerente ancora in piena attività
- Consumare a cena cereali integrali in grado di apportare ulteriormente triptofano, il precursore della serotonina
- Consumare qualche mandorla, anch’esse ricche di triptofano