Facilissimi da preparare, economici e dai sapori vari e gustosi, i germogli sono una vera miniera di salute, soprattutto nei tempi moderni in cui prevalgono i cibi raffinati, industrializzati e pieni di additivi. Ci aiutano a mantenere e potenziare il nostro sistema immunitario e quindi migliorano la nostra salute, stimolano la depurazione e favoriscono la digestione.
Scopriamo insieme come e quali utilizzare..
Cosa sono i germogli?
I germogli sono i semi germogliati di cereali, legumi ed altre specie di vegetali.
Tutti questi semi non possono essere consumati così come presenti in natura in quanto il nostro organismo non è in grado di digerirli; vanno quindi assunti cotti o germogliati perchè queste trasformazioni li rendono assimilabili.
Nel processo di cottura gli amidi si trasformano in carboidrati più semplici, le proteine in sostanze più solubili e più facili da trasformare ed assorbire. Il calore, tuttavia, provoca una parziale perdita delle vitamine e degli enzimi sensibili alle elevate temperature.
Questa perdita nutrizionale la possiamo evitare consumando i semi sotto forma di germogli. Consideriamo poi che il seme contiene tutta “l’energia potenziale” della pianta, è la base della sua vita e della sua riproduzione, quindi è un cibo estremamente vitale, una fonte naturale di energia senza equivalenti, complemento ideale della nostra alimentazione abituale fatta di cibi raffinati e “morti”. Inoltre le sementi accrescono il loro potenziale nutritivo durante la crescita.
Germogli: le vitamine “fai da te”
Il seme in fase di germinazione è all'apice del suo contenuto energetico e nutritivo, questo si evidenzia anche dal loro ricco contenuto di vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti, essenziali al nostro organismo per i processi di crescita e rigenerazione dei tessuti, per la regolazione del metabolismo, per il funzionamento del sistema immunitario e nervoso, e altro ancora.
Germogli: una miniera di energia
I germogli sono estremamente digeribili grazie agli enzimi in essi contenuti, cioè sostanze che favoriscono le reazioni di trasformazione degli alimenti. Introducendo alimenti ricchi di enzimi il nostro apparato digerente sarà più efficiente e l’assimilazione ne troverà giovamento. Purtroppo le abitudini moderne ai cibi industriali e raffinati fanno si che gli alimenti che mettiamo in tavola hanno perso la maggior parte degli enzimi, quindi l’apparato digerente deve impiegare più energie per assimilare il cibo; questo sottopone fegato e pancreas a stress eccessivi, che nel tempo portano ad un esaurimento energetico, fisico ed infine mentale.
I germogli sono una delle migliori fonti naturali di enzimi e mantengono inalterato il contenuto nutritivo (al contrario di un qualsiasi vegetale staccato dalla pianta e conservato). I germogli inoltre, quale alimento crudo, evitano la perdita di sostanze nutritive dovute alla necessaria cottura.
Germogli: proteine di qualità
Durante la germinazione si assiste ad un aumento del contenuto di amminoacidi essenziali: queste sostanze il nostro organismo non riesce a produrle, pertanto vanno introdotte con l’alimentazione. Le proteine presenti, inoltre, vengono pre-digerite trasformandosi in sostanze di più facile e veloce digestione.
Facciamo da soli i nostri germogli!
Il processo di germinazione è molto semplice: i semi vanno messi in ammollo per qualche ora in acqua perché si idratino. Fatta scolare l'acqua, si dispongono in appositi germogliatori e, dopo qualche giorno, i germogli sono pronti al consumo: vengono asciugati e conservati in frigorifero fino a 4-5 giorni.
Come è fatto un germogliatore?
Sono attrezzature che consentono di mantenere umidi i semi con innaffiature periodiche senza che si formino muffe. Consentono di ottimizzare gli spazi permettendo di far germogliare più tipi di semi contemporaneamente in uno spazio ridotto; infatti sono dotati di cestelli sovrapponibili e forati per permettere l’aerazione e il deflusso dell’acqua di innaffiatura che viene poi raccolta nella vaschetta alla base.
Ne esistono di diversi tipi e costi, scoprili qui:
Vaso Germogliatore >>Germogliatore in plastica >>
Germogliatore automatico >>
Quali germogli scegliere?
Si possono far germogliare quasi tutti i semi, c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma quelli che preferisco, anche per le loro proprietà “terapeutiche” sono questi:
Germogli di Erba Medica: i più completi, utili per la digestione >>Germogli di Fieno Greco: ricostituente e utile al sistema immunitario >>
Germogli di Senape: per disintossicare il fegato >>
Infine, ecco come utilizzare i germogli in cucina!
Una volta pronti, i germogli si possono consumare tal quali, in insalata, oppure possono essere utilizzati all’interno di piatti più complessi.
Prova le mie ricette!!
Fantasia di colori ai Germogli di Fieno Greco
Germogli croccanti con gamberetti
Spaghetti arcobaleno con Germogli di Erba Medica
Crema di lenticchie con Germogli di Senape
Se non sai da dove partire per prendere in mano il tuo benessere questo e’ sicuramente un ottimo inizio!!
E se ti trovi in difficoltà, hai dubbi o domande, puoi sempre contattarmi ed ottenere un supporto.
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